Stefano Nicoletti

Terapia manuale osteopatica

(Fonte: http://www.istitutoitalianoterapiamanuale.it/)

La terapia manuale ha avuto in questi anni un sorprendete sviluppo  ed un sempre crescente gradimento tra  la gente soprattutto per la sua efficacia.

La definizione più semplice e forse più appropriata di terapia manuale è quella dell’uso delle mani a scopo terapeutico ed in questo ambito rientrano l’osteopatia  come la rieducazione posturale, la massoterapia come la terapia fasciale o la tape therapy etc.

Rappresenta uno strumento indispensabile sia per  il terapista a cui  permette una valutazione funzionale  globale del soggetto ed una trattamento sempre più mirato delle cause disfunzionali alla base del dolore  e sia  per il  medico  che può finalmente  riappropriarsi della semeiotica, utilizzata non solo a scopo diagnostico, ma anche terapeutico e del suo ruolo di “curatore” e non solo  di  prescrittore.

Proprio perché la terapia manuale rappresenta uno strumento terapeutico vi dovrebbero essere delle  figure professionali ben precise preposte per legge a praticarla. Invece purtroppo oggi si assiste all’ invasione  di operatori  che senza alcuna base anatomo funzionale  e  senza alcuna autorizzazione utilizzano tecniche manuali e ciò con pazienti del tutto ignari dei pericoli a cui possono andare incontro.

La terapia manuale è un sistema internazionalmente riconosciuto di prevenzione, valutazione e trattamento di disturbi che interessano l'apparato muscoloscheletrico attraverso l’uso delle mani; in questo ambito rientrano l’osteopatia, la terapia miofasciale, la tape therapy etc. Rappresenta uno strumento indispensabile per il terapista a cui permette una valutazione funzionale globale del soggetto che mette in correlazione la disfunzione del sistema locomotore e i sintomi del paziente. Essa non è in competizione con la diagnosi del medico, ma la completa. Il trattamento nella terapia manuale persegue principalmente questi obiettivi: trattamento dei sintomi; mobilizzazione dell’ipomobilità; mantenimento della mobilità; stabilizzazione dell‘ipermobilità con esercizio mirato da compiere a domicilio; influenzare il cambiamento tissutale fasciale avvalendosi di informazione verbale, informazione terapeutica continuativa (Tape therapy posturale) e istruzione di auto-esercizi terapeutici, per l’esecuzione di un trattamento sempre più mirato delle cause disfunzionali (tessuti ossei, capsulari, legamentosi, tendinei, muscolari e fasciali) alla base del dolore.

Tecniche osteoarticolari (mobilizzazioni e manipolazioni)
Tecniche muscolari e miofasciali (stretching, rilasciamento, muscle energy, trattamento dei trigger points)


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