Stefano Nicoletti

Massofisioterapia

La massoterapia è un'arte manuale che consta di una serie di manipolazioni che hanno come finalità la cura di determinate patologie, principalmente dell'apparato locomotore. Una prima distinzione deve essere fatta tra massaggio estetico e massaggio sportivo poiché, nonostante le tecniche di applicazione e le manovre siano le stesse, differenti sono le finalità, gli obiettivi e con essi l'atto stesso riabilitativo.

Le tre azioni principali del massaggio che poi si traducono in effetti fisiologici sono:

a) azione meccanica o diretta

b) azione dinamica o indiretta

c) azione riflessa

L'effetto meccanico consiste nello spostare, allontanare dai tessuti muscolari gli essudati e gli stravasi, spingendoli meccanicamente nel torrente circolatorio venoso e linfatico. Tale azione è determinata dal terapista mediante precise manipolazioni esercitate su paziente. L'effetto fisiologico meccanico o diretto modifica le aderenze cicatriziali, gli indurimenti articolari e stimola le ghiandole sudorifere e sebacee. Conseguentemente e contemporaneamente vi è l'effetto fisiologico dinamico o indiretto, perché l'azione meccanica determina, con il movimento delle masse muscolari, un’ipertermia (sviluppo di calore) prima locale quindi generale, a cui segue un’iperemia (aumento dell’afflusso ematico) con conseguente accelerazione del metabolismo generale ed eccitamento delle funzioni nervose, muscolari, digestive e secretive.

L’azione riflessa è dovuta alle stimolazioni di particolari recettori nervosi presenti nella cute, nei muscoli e nei tendini, che trasmettono lo stimolo ricevuto al sistema nervoso centrale, il quale a sua volta rimanda risposte vasomotorie e neurovegetative che determinano modificazioni fisiologiche tramite un meccanismo di tipo riflesso. L’azione riflessa non provoca solamente modificazioni nel distretto corporeo sollecitato dalla manualità, ma anche una modificazione dello status funzionale di organi anche lontani dal punto di stimolazione. Durante il massaggio, il ritmo cardiaco, la respirazione ed il tono muscolare vengono globalmente modificati. Ogni manualità produce ovviamente effetti meccanici e riflessi anche se alcune di esse vengono utilizzate preferibilmente per una spiccata attività riflessa o meccanica.

Dalla combinazione di queste tre azioni fisiologiche derivano tutti gli effetti benefici del massaggio ai vari livelli dei tessuti del corpo umano.

I principali effetti del Massaggio Terapeutico Classico che dobbiamo ricordare sono:

a) l'eliminazione di tutte quelle sostanze nocive rappresentate dai prodotti di scarto del lavoro cellulare dei vari tessuti (il più noto e' l'acido lattico prodotto dalle cellule muscolari).

b) l'eliminazione di stravasi ed essudati, ovvero di tutti quei liquidi che occupano in eccesso gli spazi interstiziali.
Poiché le vie di eliminazione sono rappresentate dai vasi sanguigni e linfatici, tutte le manovre del massaggio, principalmente quelle destinate agli arti inferiori e superiori, vanno effettuate in senso centripeto, cioè dalla periferia verso il centro, intendendo per centro del corpo umano il cuore.

c) la diminuzione dell’ipertono muscolare, causa di elevate tensioni e contratture muscolari.

In altri termini con le manovre del massaggio, oltre a determinare un benefico effetto direttamente sulla parte del corpo trattato, porta ad un efficace ricambio sanguigno, spingendo il sangue venoso verso il cuore e da qui, attraverso la piccola circolazione (cuore-polmoni) dove il sangue viene arricchito di ossigeno preso dall'aria inspirata, viene ridistribuito a tutto l'organismo che ne trarrà beneficio.

Le principali indicazioni del massaggio sono pertanto:
ipotrofia muscolare da non uso, dolori mialgici, muscoli ipotonici, contratture muscolari in genere, cervicalgie, dorsalgie, lombalgie e tutti quei processi dolorosi in fase non-acuta.

Le controindicazioni assolute per cui è fatto divieto di operare sono le seguenti: stati febbrili, malattie infettive in fase acuta, forme tubercolari, neoplasie, ipertensione endocranica, flebiti e tromboflebiti, scompensi cardio-circolatori, vene varicose, lussazioni e versamenti endoarticolari, ciclo mestruale in atto e nei soggetti in corso di crescita.

Le controindicazioni relative sono quelle in cui è richiesto il parere del medico e sono: malattie della pelle in genere, malattie la cui eziologia e' oscura (non diagnosticata), emofilia, litiasi biliare e renale, ipertensione arteriosa ed in parte fratture diafisarie.

Le manovre fondamentali del massaggio sono: lo sfioramento, l'impastamento, la frizione, la pressione, la percussione e lo scuotimento o vibrazione, a queste sei manovre principali entrano di diritto gli stiramenti e le succussioni o scuotimenti.


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